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Ricardo Brey in der Galerie Tanit
1980 gründeten elf junge Künstler in Havanna die Gruppe «Volumen I». Einer von ihnen war Ricardo Brey. Vehement suchte die Gruppe sich von dem offiziell verordneten sozialistischen Realismus des Maximó Leader Fidel Castro zu distanzieren. Neun Jahre später erst, anlässlich der Biennale von Havanna 1989, bemerkte die internationale Welt der Kunst die Arbeiten der Künstler, die sich mit dem an «Westkunst» gewöhnten Auge nicht einordnen liessen.

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