Tacita Dean arbeitet mit 16- und 35-mm-Film, einem lichtempfindlichen Material, das ebenso gefährdet ist wie die Stätten seiner Produktion, Projektion und seines Vertriebs. Die Präsentation von ‹Antigone›, ihrer jüngsten Arbeit, in Basel ist eine kluge Antwort auf Blindheit im Umgang mit audiovisuellem Erbe.
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF2.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista