Erstmals überhaupt wird das Schaffen von Hannah Höch, einer Pionierin der Collage, dem avantgardistischen Film der 1920er-Jahre gegenübergestellt. Experimente mit Schnitt und Montage sind beiderseits beliebte Stilmittel, wobei Höchs «Filme auf Papier» eigenwillig subtil bis surreal erscheinen.
Hannah Höch, ‹Um einen Roten Mund›, ca. 1967, Collage, 20,5 x 16,5 cm, Institut für Auslandsbeziehungen e.V., Stuttgart © ProLitteris
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF2.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista