Nella sua prima retrospettiva italiana, l’artista cubana espone i visitatori a percezioni e fatti scomodi e dolorosi; e denuncia ingiustizia, censura e oppressione. Il compito dell’arte – a suo parere – è di provocare un impatto diretto sulla società e partecipare a cambiarla in una più giusta.
È possibile leggere il testo completo nell'attuale numero stampato del Kunstbulletin o registrandosi come abbonati.
Buy individual items
Volete solo leggere questo articolo? Potete acquistarlo separatamente qui.
CHF3.—
Dopo aver acquistato l'articolo, questo verrà visualizzato in formato PDF nella finestra del browser. È inoltre possibile farsi inviare l'articolo in formato PDF all'indirizzo e-mail indicato di seguito.
Acquista